Muhammad Ali, uno dei più grandi pugili di tutti i tempi, ha avuto una carriera ricca di sfide e vittorie. Tuttavia, anche il campione indiscusso ha subito alcune sconfitte che hanno segnato il suo percorso nel mondo del pugilato. La più famosa delle sconfitte di Ali è avvenuta nel 1971 nel suo combattimento contro Joe Frazier, noto come "The Fight of the Century". Dopo 15 round serrati, Ali ha subito la sua prima sconfitta nella carriera da professionista. Nonostante la delusione, Ali non si è dato per vinto e ha continuato a combattere, diventando una leggenda nel pugilato. Un'altra sconfitta significativa nella carriera di Ali è stata contro Ken Norton nel 1973. In quell'incontro, Norton ruppe la mascella di Ali durante il combattimento, costringendolo a subire una pesante sconfitta ai punti. Nonostante il recupero dalla ferita, questa sconfitta ha avuto un impatto duraturo sulla carriera di Ali. Ma forse la sconfitta più controversa della sua carriera è avvenuta nel 1980 quando Ali ha affrontato Larry Holmes. Ali si presentò in condizioni fisiche precarie e non era più la forza dominante che era stata in passato. Il combattimento si concluse con una sconfitta per Ali per KO tecnico al decimo round. Questo incontro ha alimentato molte discussioni sulla decisione di Ali di combattere nonostante i segni evidenti della sua diminuzione delle capacità fisiche. Nonostante queste sconfitte, Muhammad Ali resta un'icona dello sport mondiale e un esempio di resilienza e perseveranza. Le sconfitte nella sua carriera non hanno definito il suo successo complessivo, ma hanno contribuito a renderlo un campione ancora più grande, in grado di rialzarsi e combattere anche dopo le batoste più dure. La sua eredità nel pugilato e nel mondo dello sport in generale rimarrà per sempre, unendo le sconfitte agli innumerevoli successi nella sua carriera straordinaria. Muhammad Ali è e sarà sempre ricordato come uno dei più grandi pugili di tutti i tempi, nonostante le sue sconfitte.